BATUSHKA + Amthrya + Amalekim | Legend Club – Milano

E’ un giovedì sera a base di black metal quello appena trascorso al Legend Club di Milano!

Ad aprire la danze ci pensano gli Amalekim, band italo/polacca che scalda subito il pubblico, già numeroso sin dall’inizio. Musicalmente parlando risultano validissimi e coinvolgenti, assolutamente non banali, perfetti per gli amanti del genere, ma apprezzabilissimi anche da chi non mastica black! Band di recente formazione, hanno tutte la carte in tavola per crescere parecchio. Una piacevole scoperta!

A seguire, troviamo gli Amthrya, che spalleggeranno i Batushka per tutte e 3 le date del loro tour italiano. Il loro è un sound ricco di influenze, che lo rendono particolarmente interessante, suonato in maniera impeccabile dall’inizio alla fine. La frontwoman, oltre ad avere una voce veramente degna di nota, arricchisce la performance con una presenza scenica che rimane sicuramente impressa, con un look ispirato ad un Onryo, demone della cultura giapponese (abbiamo tutti pensato a Samara di “The Ring” vedendola? Si). Avevamo avuto modo di vederli live qualche anno fa e li abbiamo ritrovati nettamente migliorati, lato musicisti soprattutto.

Tocca infine agli headliner, gli attesissimi Batushka (di Krzysztof Drabikowski). Sul palco arrivano una bara, un altarino, un teschio ed icone sacre; l’atmosfera è quella di una messa (ma non di quella che probabilmente piacerebbe alle nostre madri) e il tutto diventa ancora più cupo. La band sul palco è statica per tutto il concerto (per dare ulteriore solennità alla performance) e nonostante ciò riesce a coinvolgere ed a lasciarti li, incollato sotto palco, ad ascoltarli, in un silenzio assorto. Non stupisce che siano tra i capisaldi del genere, “incredibili” è l’aggettivo che li riassume.

Andare ad un concerto del genere è davvero un’esperienza che consigliamo a tutti, che siate appassionati di black metal o meno!

Ringraziamo di cuore la Cerberus Booking per averci coinvolte in questa serata, perchè uscire un po’ dalla comfort zone (soprattutto a livello musicale) non può far altro che arricchire il nostro bagaglio..e questo è il nostro consiglio per voi: non chiudetevi nel vostro “genere preferito”, nelle solite band.. spaziate e lasciatevi sorprendere!

Alla prossima!